Marco ed Erica intervistano Simone Guidarelli

Marco ed Erica sono entusiasti di intervistare il direttore creativo Simone Guidarelli. È l’ora del tè, quindi da biscotti e scones si passa subito a parlare della Scozia e del kilt, indumento scozzese per eccellenza. 

Conosciamo meglio il nuovo ospite di Between 2 Italians: in che cosa consiste il suo lavoro di stylist? Simone si occupa da circa 25 anni di raccontare storie. Infatti, a partire dalle esigenze delle case stilistiche, il suo ruolo è quello di creare delle storie mettendo insieme varie componenti, tra cui location, fotografo, attori, trucco, capelli. Simone prende in mano oggetti di vita quotidiani e dà loro una nuova vita. In sostanza, si occupa di dare forma a sogni che permettano ai propri clienti di raggiungere i loro obiettivi. 

Affascinati dalla sua barba, Marco ed Erica gli rivolgono un paio di domande che portano Stefano a raccontare alcuni divertenti aneddoti sulla sua barba. 

Questo è Between 2 Italians, quindi non posso mancare giochi e sfide! Sa piangere e ridere per finta? Vediamo un po’! 

Tra una chiacchiera e l’altra, come sta trascorrendo la quarantena? Stefano dice non essere mai stato così bene, non ha mai avuto così tanto per stare a casa e dedicarsi al proprio giardino, alla sistemazione del proprio armadio e a se stesso. In particolare, racconta che si sta prendendo cura di se stesso attraverso l’alimentazione, seguendo corsi di aggiornamento e trascorrendo tempo ad ascoltare musica. Che cosa preferisce ascoltare? Sa anche cantare e ballare? 

Rimanendo in tema, Marco ed Erica lo sottopongono ad una piccola sfida: uno sfidante dovrà canticchiare una canzone con dell’acqua in bocca, l’altro dovrà indovinare il titolo della canzone. Chi vincerà?

Una domanda d’obbligo agli ospiti di Marco ed Erica: che cosa farebbe se si trasformasse in fantasma per un giorno? Simone ha diverse idee in mente: sicuramente nascondere oggetti alle persone, ma anche fare delle piccole vendette e spiare delle conversazioni per conoscere meglio le persone che lo circondano. 

Per quanto riguarda la moda, com’è nata la sua passione per questo mondo? E quando ha mosso i primi passi all’interno del settore? Un grande osservatore fin da quando era bambino, Simone si è reso conto molto presto di voler lavorare nella moda. Esperienza dopo esperienza, ha affinato le sue abilità di stylist, ruolo che è molto di più che mettere insieme vestiti. Simone spiega che quando osserva un abito, sviluppa nella sua mente una visione più ampia che comprende anche da chi e come verrà indossato. 

C’è qualcosa che avrebbe voluto sapere prima, magari quando si stava ancora approcciando al mondo della moda? Simone ammette che sia stato difficile lavorare senza ricevere parole di supporto. Per molto tempo ha lavorato sodo contando solo sulla sua motivazione e tenacia, è stato lui il primo sostenitore di se stesso. 

La conversazione continua tra domande per conoscerlo meglio e curiosità più piccanti. Si sente sexi? Simone conferma; nonostante i difetti, ha capito di piacersi proprio così com’è. Ognuno è bello nella propria unicità!

Oltre ad essere un grande stylist, Simone si è rivelato anche una splendida persona e Marco ed Erica non vedono l’ora di incontrarlo di persona! Organizzeranno una reunion a Milano o a Londra?