Good morning everyone!

Oh my Gosh, o mio Dio!

Oggi nei nostri professionalissimi studi, la cucina di Marco ed Erica, accogliamo un ospite speciale!

Per l’occasione Marco appare meraviglioso, in tiro, sharped come un coltello!

Per iniziare uno spot contro l’uso e abuso di sostanze stupefacenti: Marco augura buon inizio di settimana di venerdì e chiede di commentare come trovate il colore dei suoi capelli, appena ritoccato. Avrebbe bisogno di un po’ di assistenza, siete d’accordo?

Ecco che per l’occasione l’ospite di oggi capita a fagiolo!

Fantastica, una bellissima donna, una donna meravigliosa e una leader molto giovane, filantropa e giramondo che, come dice Marco, forse può donare qualcosa anche a lui, una cura!

Inserita tra i Top Ten African Youth in Philanthropy e tra i Top 40 Under 30 Emerging Leaders dello Zimbabwe 2015, è stata selezionata per partecipare alla Mandela Washington Fellowship Young African Leaders Initiative (YALI) dell’ex presidente degli Stati Uniti Obama nel 2016.

Una ragazza giovane ma che in 10 anni ha raggiunto così tanti risultati, per le donne, l’educazione, senzatetto. Una donna che, come dice Erica, è fantastica!

La canzone scelta per introdurre Lisa Chiriseri è un inno alle donne, scelta azzeccatissima! “Qualsiasi cosa tu voglia / di qualsiasi cosa tu abbia bisogno / qualsiasi cosa tu voglia che sia fatta, tesoro / io la farò naturalmente / perchè io sono ogni donna (ogni donna) / quel che cerchi è tutto in me, / è tutto in me / sì”, la cover di Whitney Houston di I’m Every Woman del brano di Chaka Khan.

Ah si, la premessa di Marco era che se qualcuno si fosse permesso di definirli come non buoni cantanti avrebbe dovuto andarsene. Quindi ragazzi, non ci resta che salutarvi e attendervi con ansia al prossimo episodio!

Lisa è sempre vissuta in Zimbabwe, ad eccezione di tre anni in cui è stata nella fantastica Malaysia, la sua seconda casa.

È cresciuta in una famiglia speciale per i valori che le ha trasmesso. Già da piccina vedeva gente povera per le strade, bimbi, e i genitori rispondevano di buon grado alle sue domande interessate verso queste persone meno fortunate, senza lavoro e in difficoltà.

Inoltre, la sua famiglia era impregnata di cultura africana. Per cui la sua casa non è mai stata senza un bambino adottivo, un aiuto e consulenza per qualcuno in difficoltà o un passante bisognoso che è stato accolto senza pensarci due volte. Lisa ha carpito dai suoi fantastici genitori fin dalla tenera età la naturale capacità di donarsi all’infinito a chi era meno fortunato di lei.

Pertanto, questo senso di responsabilità allargata a tutti i membri del villaggio, che accoglie tutti indistintamente! Perché tutti siamo sulla stessa “terra”!

Marco: “Posso venire nella tua casa alle 2 di notte e farmi accogliere, vero?”

Sarebbe fantastico quindi estendere questo concetto (non di ospitare Marco alle 2 di notte eh) in tutto il mondo, ci si potrebbe evitare di riferirsi a sistemi di supporto assistenziali!

Pensate spettatori! Lisa ha iniziato a formulare questa idea verso i 10-12 anni. Marco a quell’età era ancora che giocava con i ninja turtles! E vi ha continuato fino ai 20 anni!

Pensate quanto attivo è stato Marco fino quell’età!

Il primo progetto di Lisa è stata la Soup kitchen, una mensa dei poveri, che è andata avanti per ben cinque anni!

Poi sempre a 18-19 anni appena finito scuola ha iniziato a dedicarsi ai ragazzi di età superiore ai 16 anni che non erano riusciti a entrare con successo nella società. Infatti, mentre vi sono molte associazioni che assistono i bambini e le loro famiglie, per questa fascia di età qui nessuna di queste risponde ai loro bisogni.

Pertanto, questi ragazzi sono stati cooptati in questa iniziativa di cucinare assieme, e usare il pasto come mezzo per interagire, creare connessione e contatto.

Tra una sadza e l’altra quindi (piatto tipico dello Zimbabwe come ci aveva anticipato Tendaiishe Chitima) fatta con carne e verdure donate da lei stessa, la Sindaca, la Chiesa, gruppi di giovani si raggruppavano tra loro, condividevano le loro esperienze, magari infondendo coraggio nel continuare o intraprendere un percorso, e aiutavano i meno fortunati a sostenersi.

Come ricordato sopra poi, è stata selezionata per partecipare alla Mandela Washington Fellowship Young African Leaders Initiative (YALI) dell’ex presidente degli Stati Uniti Obama nel 2016. Tra migliaia di aventi fatto richiesta, pertanto, è stata selezionata per il suo background, collimante con i profili richiesti per questa esperienza fantastica.

Lisa veste i vestiti tradizionali del suo Paese soprattutto nelle grandi occasioni, tipo la celebrazione di matrimoni secondo la forma della tradizione.

Porta una capigliatura che Marco adora, con questi capelli lunghi un paio di metri… abbastanza lunghi diciamo e degli orecchini tipici.

Al momento lavora sul campo educativo, per aiutare dei giovani a rientrare nella società con successo, aiutati a studiare e a intraprendere, proseguire e portare a termine un percorso di studio.

Con il Covid si è passati a uno studio online, e questo ha fatto sì che molti giovani, non avendo scelta, si siano volti sempre più verso questa strada rispetto a fare niente. Carino e importante quindi che ci sia una comunità dove possono andare, dove sono seguiti e sostenuti nel loro percorso.

Marco è stato fin troppo serio fin ora! Ci vuole una embarassing question!

Come va la vita sentimentale di Lisa? Lei ha qualcuno da 5-6 anni e sta aspettando di ufficializzare il tutto.

Ad esempio, Marco ed Erica sono da otto anni che si frequentano, è ben ora che Marco faccia la domanda cruciale a Erica: “Che cosa mangiamo stasera?”, ecco la grande domanda!

Lisa è una giramondo. Pochi giorni prima della nostra intervista era in Harare, la capitale dello Zimbabwe circondata da giraffe ed elefanti, come Jasmine in Aladino! Una esperienza fantastica molto più economica e differente rispetto al safari.

Marco: “Ammettilo, eri affamata! Cercavi cibo!”

A Lisa piace viaggiare molto. Certo poi deve sempre cercare di minimizzare i costi per potersi spostare. E Marco in questo caso dà un consiglio molto utile che ovviamente anche voi spettatori potrete sperimentare! Strisciare sotto l’aeroplano, mentre Erica se ne restava chiusa in una valigia con una bombola di ossigeno per respirare… provateci! Ovviamente calcolando bene i tempi della bomboletta, non come in questo caso per cui a un certo punto è finita ed Erica è riuscita a sopravvivere comunque fortunosamente!

In questo periodo di quarantena ovviamente è più difficile quindi ha iniziato a viaggiare più in Zimbabwe, scoprendo le bellezze locali e le proprie origini.

In particolare, sul confine con lo Zambia il fiume Zambesi precipita in uno stretto dirupo largo circa 120 metri formando le cascate Vittoria.

Solitamente Lisa viaggia da sola, pur cambiando piani molte volte. In ogni caso in generale cerca di assicurarsi di conoscere almeno una persona dei luoghi che visita.

Marco: “Io invece ho una precauzione, porto un bazooka con me! Non fatemelo usare!”

Marco! Marco!

Lisa continua con i suoi progetti di assistenza a bambini, donne e uomini in difficoltà. In particolare, ci presenta l’iniziativa cui sta lavorando, la sua prima impresa sociale, il Women in Energy Group, fondata nel 2015, che ha fornito un accesso sostenibile all’energia sicura e pulita sotto forma di fornelli e serbatoi di gas GPL antideflagranti con punti di rifornimento localizzati per oltre 6000 famiglie in Zimbabwe.

Lisa è molto vicina alle donne, agli enti di beneficienza, affinchè il mondo diventi più responsabile, anche dal punto di vista ambientale ed economico. Ad esempio, questo progetto è progettato per responsabilizzare economicamente donne e giovani lungo l’intera catena del valore aziendale.

E in questi progetti certo non è che lei enjoy the time con una tazza di tè o di piña colada, ma lavora sul campo, coordinando il tutto quindi le tante realtà che uniscono per questi intenti, ognuna con le proprie specificità.

Fantastica! Una ragazza così impegnata ad aiutare la tua comunità! Impegnarsi per dare opportunità è davvero rimarcabile! Gente che cerca di cambiare il mondo non solo a parole ma nei fatti!

“Abbiamo bisogno di più gente come Lisa nel mondo!”

Puntata imperdibile con una persona bellissima! E chissà che prima o dopo non vedremo Marco ed Erica in Zimbabwe tra giraffe e coccodrilli? Solo seguendoci lo potrete scoprire!