Fri, 22 October 2021 - By Marco Biagioli and Erica Melargo
Questa è la domanda che Marco rivolge ad una decina di passeggeri su un treno a Londra.
C’è Julie, 66 anni, che desidererebbe tornare indietro nel tempo, sarà sicuramente il suo Christmas wish! Che cosa farebbe di preciso? Julie esclama divertita, ma senza esitazione, che lascerebbe il fidanzato che aveva all’epoca e che andrebbe alla ricerca di un ragazzo che sia gentile e che la faccia ridere.
Poi c’è Alan, 72 anni, che gestirebbe in maniera diverse la relazione con la propria moglie. Con sguardo rammaricato ammette che, tornando indietro, eviterebbe di lasciarla.
Debbie valuterebbe invece la possibilità di partire ad esplorare il mondo, prima tappa Australia.
Mark, 46 anni, tornerebbe volentieri ai suoi 20 anni per conoscere tante nuove ragazze.
C’è Derek, che coglierebbe l’opportunità per comportarsi diversamente ed evitare errori che solo ora si sta impegnando a rimediare. Si tratterebbe comunque solo di cose riguardanti la sfera delle relazioni personali, nulla di materiale.
Marwan apporterebbe dei cambiamenti alla sua carriera scolastica, scegliendo un percorso universitario differente. È poi interessante ciò che ha da dire sulla sua sfera personale: il suo primo matrimonio è finito ed ora è sposata con un uomo che stima e apprezza molto, ma è dell’idea che probabilmente la loro relazione sarebbe durata poco, se si fossero incontrati quando avevano 20 anni.
Visto il legame di Marwan con la cultura francese, Marco è curioso di sapere sotto quali aspetti considera gli uomini francesi migliori rispetto a quelli inglesi. Merwan crede che più che riconoscerli come migliori o peggiori, francesi e inglesi abbiano un diverso approccio alla vita ed questo che che li differenzia l’uno dall’altro. Un’ultima domanda: qual è, secondo lei, il miglior modo per prendere una decisione? Merwan ritiene che sia una questione di scegliere ciò che piace e interessa maggiormente, di capire se si voglia dare priorità alla propria felicità e soddisfazione o ai soldi. Lei aggiunge che non potrebbe mai dedicarsi a qualcosa che non la appaga per un mero interesse economico.
Infine, Marco fa una piacevole chiacchierata con una donna che, se tornasse indietro, passerebbe meno tempo a preoccuparsi di molte cose, soprattutto cercherebbe di lottare contro quei condizionamenti relativi a ciò che una persona è convenzionalmente tenuta a fare o meno nella propria vita. Al contrario, si impegnerebbe a vivere e apprezzare il momento presente.
È stato davvero illuminante ascoltare le parole dei viaggiatori intervistati da Marco. Per quanto sembrino per lo più soddisfatti della propria vita attuale, ciò che li accomuna è il fatto che tornerebbero indietro nel tempo per modificare i propri comportamenti in relazione alle proprie scelte di vita e in relazione al proprio rapporto con le altre persone. Che si tratti di scegliere un percorso universitario diverso, di partire in giro per il mondo, di focalizzarsi di più sul presente, di lasciare il proprio fidanzato, di comportarsi diversamente con la propria moglie, tutti questi aspetti riguardano il proprio rapporto con se stessi e con l’altro, mettendo così in evidenza l’importanza che la sfera immateriale e relazionale assume nelle nostre vite. Fatichiamo molto spesso a rendercene conto, finendo per prenderne consapevolezza solo successivamente. Ad ogni modo, nonostante la carta d’identità riporti più di 20 anni, ma 40, 50, 60, 70, c’è sempre tempo per rimediare!