Imparare una nuova lingua è un desiderio che spinge molte persone a lasciare il proprio paese e andare a vivere all’estero. Si tratta di un obiettivo che accomuna davvero molti e un motivo c’è: infatti, sebbene ci siano molte tecniche per apprendere una lingua, immergersi nella vita quotidiana è il miglior modo per diventare fluenti e cogliere tutte le varie sfaccettature di una nuova lingua. 

Per quanto sia fondamentale studiare la grammatica, leggere e fare esercizi d’ascolto per acquisire una conoscenza di base, è solo stando quotidianamente a contatto con tanti stimoli che è possibile raggiungere una competenza linguistica solida e avanzata. Infatti, vivere all’estero ti costringerà a metterti in gioco e a servirti del tuo bagaglio, piccolo o grande che sia, per destreggiarti tra le varie situazioni e necessità. Così facendo, consoliderai e amplierai le tue abilità in maniera spontanea e persino inconsapevole.

In aggiunta alla soddisfazione personale nel sentirti competente, un altro aspetto positivo del diventare fluenti in una nuova lingua è quello di comprendere a pieno la cultura del paese e conversare con gli abitanti del posto, riuscendo ad esprimere le proprie idee in maniera chiara e comprensibile. 

Ecco che, nonostante la lista dei motivi per cui valga la pena trasferirsi all’estero sia piuttosto ricca di spunti (leggi qui), imparare una nuova lingua è una ragione valida e che spinge molte persone a partire.