“Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà!”

Buongiorno spettatori di Britalians TV!

La vita, questa splendida e meravigliosa!

Tempo fa in un articolo avevo citato Itaca, la stupenda poesia del poeta Kavafis. Ve la ricordate?

“Quando ti metterai in viaggio per Itaca / devi augurarti che la strada sia lunga, / fertile in avventure e in esperienze.” L’importanza non tanto della meta, la stazione di arrivo della nostra vita una volta che la morte, estremo evento risemantizzante come pensava Pasolini, porrà un termine alla nostra esistenza terrena materiale; ma quanto del percorso, di giorno in giorno.

Giornata dopo giornata aggiungiamo un tassello a questa nostra esistenza terrena, non credete?

E come affrontiamo queste giornate?

Come è composta la vostra giornata?

Vi svegliate dopo aver dormito poco e nulla. Colazione con caffè e quei due biscotti tristi. Lavoro in ufficio, fare fare fare. Pausa pranzo veloce, un panino e via. Lavoro lavoro lavoro. Si torna a casa la sera e niente: far da mangiare, lavare i piatti, la lavatrice, stirare. Ogni sera però una bella puntata di una serie o un libro e poi a nanna presto, altrimenti domani cosa si fa a lavoro?

È così la vostra giornata?

L’avete scelta voi?

Sicuri?

Oggi vorrei parlarvi di un sogno, la giornata ideale del nostro Marco, un sogno diventato realtà.

Come sapete, Marco nasconde nella sua esuberante felicità e voglia di vivere che ha nelle puntate di Britalians TV, una grande passione per il lavoro che fa. Conoscere nuova gente del mondo, intrattenervisi, fare domande imbarazzanti per scoprire l’autenticità di ciascuno.

E quindi la sua giornata è impostata su ciò che gli piace fare, ciò che ha perseguito con forza perché lo faceva vivere sé stesso e che ora continua a portare avanti.

Si sveglia contento per la giornata che affronterà, ricca di spunti, persone, umani, amore per la vita.

E questo lo fa vivere bene, lo carica, gli fa vedere ogni giornata non come un passo verso la tomba bensì come una conferma del grande sì alla vita che tutti noi dovremmo dare quotidianamente!

E la vostra giornata ideale come è?

A che ora vi svegliate?

Volete diventare uno scrittore? Vi piace svegliarvi presto, alle prime luci dell’alba e andare a fare una passeggiata, nel bosco, o sul lungomare, per fare vostro il respiro della terra che si sveglia?

Oppure siete dei DJ per cui invece che alle 4 di mattina vi svegliate alle 4 di pomeriggio. Aperitivo. Tutti pronti e via in discoteca fino al giorno dopo?

L’importanza di definire una mentalità sana, la tua giornata ideale, e di fare diventare quell’ideale la realtà.

Vi ricordate il famoso monologo di Roberto Benigni sull’amore e la poesia nel film “La tigre e la neve” (2005)?

“… E vestitele bene le poesie, cercate bene le parole… dovete sceglierle!

A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!

Sceglietele… che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.

Da Adamo ed Eva…

Lo sapete Eva quanto c’ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!

“Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa…” ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!”

L’importanza di scegliere di essere chi sei veramente!

E cosa ti fa sentire te stesso!

Perché altrimenti prendi il primo lavoro che ti capita, ti muovi secondo le direttive del “si dice” e del “si fa” inautentiche. Inautentiche nella misura in cui “si dice” e “si fa” qualcosa ma non riconosce più il motivo per cui effettivamente si fa.

E tu sei in balia del flusso e degli eventi, come una bandiera che sventola a seconda del verso che le viene impresso.

Non vai mai a cercare di tua sponte, anche contro corrente, ciò che ti piace fare e ti piace essere e che sei veramente, ma preferisci farti plasmare dalle situazioni.

E l’entusiasmo che avresti nel poter fare qualcosa di tuo non lo provi perché vi hai rinunciato.

Inizia dalla tua giornata, e da lì passa alla vita.

“Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà!” (Antoine de Saint-Exupéry)