Presto diventerai la persona straordinaria che sei!

Good morning everyone!

Cari spettatori di Britalians TV, come vi sentite?

Vorrei essere più alto, non riesco a vedere bene tutto il mondo da quaggiù! Vorrei essere più basso, sono così alto che ogni volta rischio di prendere capocciate negli architravi delle porte! Vorrei avere più capelli, ora che ho passato i 20 anni si stanno già diradando, voglio tornare teenager! Mamma mia quanti capelli mi crescono ogni mese, un cespuglio; un tantino meno non guasterebbe!

Siamo partiti dal proprio aspetto fisico ma scommettiamo che sul proprio corpo, sulle proprie forme, ma per arrivare anche al nostro carattere e comportamento, al nostro stile, al nostro relazionarsi con gli altri, sempre avremmo qualcosa da ridire, qualcosa che vorremmo fosse diverso, che non ci soddisfa.

Spesso o quasi sempre viene veicolata l’immagine, nelle sfilate di moda, nei film, nella TV, nei talent show, dell’uomo e della donna perfetti, senza smagliature, senza difetti. E tutto ciò viene visto come l’idea di perfezione di essere umano.

Ci sentiamo di dire invece che nessuno degli esseri umani è davvero perfetto e anzi, ognuno è diverso dall’altro! Pensate che noia essere perfetti, essere tutti uguali, dei cloni! Sono proprio le imperfezioni, le smagliature, le particolarità che rendono noi stessi, che contribuiscono a costruire e a dare la nostra immagine con gli altri.

Molte persone non sono soddisfatte del proprio aspetto fisico, del proprio corpo, le proprie forme, in generale spesso di sé. Affrontare però sentimenti di insoddisfazione e di odio verso sé stessi è una delle fatiche peggiori e dei carichi più pesanti da sopportare. E rientra tutto nel costruire e mantenere una mentalità che dica sì alla vita, in tutte le sue sfaccettature.

Imparare ad accettare sé stessi non è sempre facile, vero. Ma il problema spesso è nella nostra mente, in ciò che vediamo e come consideriamo noi stessi. Rivolgiamo l’attenzione e diamo troppa attenzione agli aspetti che di noi non ci piacciono, e ci concentriamo su quelli che vorremmo cambiare. E passiamo molto tempo a pensare a quello che non ci piace, a quello che ha portato magari a quella situazione e non ti permette di focalizzarti sul futuro.

Quello che vogliamo dirvi quest’oggi invece è decidi tu, in prima persona e con consapevolezza, di amare te stesso come sei.

Non sei per niente un fallimento. Per prima cosa più che sugli aspetti negativi focalizza la tua attenzione su ciò che di buono è in te e ti contraddistingue. Puoi anche in questa fase preparare una lista con da una parte tutti i tuoi difetti e dall’altra tutte le tue buone qualità. E se in questo elenco spesso ci sono molti più difetti che pregi inizia a considerare davvero quelli che consideri i tuoi difetti: essere impulsivo spesso ti può portare ad agire in modo sbagliato; dall’altra parte però mostra anche come tu sia una persona che ha dei sentimenti e che sente la necessità di esprimerli direttamente, anche in modo brusco, ma c’è qualcosa di buono in ciò. Le tue insicurezze spesso fanno vedere il peggio in qualunque cosa vedi, anche se in fondo porta qualcosa di positivo.

I pensieri influiscono molto: ogni volta che ti guardi allo specchio pensa a uno dei tuoi pregi. Piano piano incomincerai a modificare il tuo modo di considerare le cose, a vedere sempre il meglio e a vivere meglio!

E porta i pensieri negativi a qualcosa di positivo: con l’azione tua consapevole puoi modificare la realtà! Se ad esempio ti senti sovrappeso, inizia a programmare una serie di attività, iscriviti in palestra, vedi ciò come uno stimolo per portare la sensazione negativa a una sensazione positiva di accettazione di sé stessi.

Piano piano ti accorgerai di quali sono le tue caratteristiche migliori e quelle perseguirai. Perché sono quelle che ti fanno essere te stesso, autentico, e ti fanno anche aprire verso le altre persone e mostrarti e contagiare di felicità e sì alla vita.

Non c’è cosa più bella per una persona incontrare un qualcuno che si mostri sereno, consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti, ma abbia trovato un equilibrio per cui si mostra il meglio di sé stesso, e nel momento in cui ha difficoltà non perde la speranza ma riprova, continuamente. Jim Morrison diceva “Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.”

Vedete come è il nostro Barney Stinson, il nostro Marco? In maniera esuberante rispetto alla nostra Erica, e questo perché è una sua capacità intrinseca, un qualcosa che sente in sé e che riesce ad esprimere, suscita una grande felicità ed allegria. Assieme l’allegra “pacatezza” di Erica e l’esuberante “follia” di Marco, entrambi tipici dei loro caratteri, ci danno qualcosa, ci infondono felicità.

Marco confessa che ogni mattina davanti allo specchio si ripete di essere una persona straordinaria e unica. E lo potremmo considerare un esaltato, uno pieno di sé stesso. Ma in realtà dirsi così non è sinonimo di un ego smisurato, ma è volersi bene, per ciò che si è e come si è!

Impara ad accettare te stesso!

Presto diventerai la persona straordinaria che sei!