Tue, 11 January 2022 - By Marco Biagioli and Erica Melargo
Good morning everyone!
Avete mai visto la famosa trilogia Ritorno al futuro di Robert Zemeckis?
Un pazzo, lo scienziato stravagante “Doc” porta lo studente liceale 17enne Marty, pigro e spesso in ritardo ma di buon cuore, in una straordinaria avventura nel tempo, oltre le coordinate e i confini spazio-temporali come li conosciamo.
La prima avventura li porta dal 1985 al 1955. Al ritorno il presente è cambiato. È ora di salvare il proprio futuro e via nel 2015. Da lì poi per varie traversie si torna ancora più dietro, al 1885. E tutto per sistemare il futuro: agendo nel passato si trasformano presente e futuro.
I piani temporali si intrecciano tra loro in questa meravigliosa pellicola, che nonostante il tramite del genere sci-fi suggerisce una delle più grandi lezioni di vita che possiamo imparare: il destino non può essere scritto, è tutto nelle nostre mani!
I latini lo ricordavano in una locuzione famosa, faber quisque fortunae suae, “ciascuno è artefice del proprio destino”.
Ed è quello che crediamo anche noi di Britalians TV.
Le storie che i nostri Marco ed Erica propongono sono storie di vita di persone che non hanno trovato qualcuno che rincorresse i sogni per conto loro. Avevano dei sogni così grandi che un cassetto per loro non bastava, dovevano rincorrerli, in prima persona! E alla prima difficoltà non si sono sottomessi al flusso della vita, al “doveva andare così”, “non c’era differente possibilità, era destino.”
Pensate a quanto dolore, rimorsi, tristezza provocano il non agire. E a quanti “non-io” esistono, ma “non vivono”. Moltitudini di zombie, tutti uguali, in preda a un impulso mortifero, pronti a divorare chi sia ancora vivo, ogni forma di vita, di verità!
Raccogliete le sfide che la vita vi presenta, affrontatele con un io che rappresenti la vostra identità, che si costruisce e arricchisce di volta in volta con tutto ciò che vi capita.
Concentrate su di voi, sul vostro presente e il vostro futuro imparando da ciò che è passato.
I fallimenti non esistono: ogni esperienza di vita è una grande opportunità, che ti fa crescere interiormente e creare riferimenti utili per il tuo futuro.
È chiaro che vi possono essere dei momenti di sfiducia, in cui ci chiediamo come il nome del celebre dipinto di Paul Gauguin Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? È vero che a volte a tutti può prendere lo sconforto: si sta perseguendo una strada che si crede sia l’unica via di uscita e pian piano invece che rifletterci bene in relazione a noi stessi e valutare se sia veramente ciò che fa per noi, finiamo per credere sia la sola: perché cambiare? Perché faticare per uscire dalla nostra non soddisfacente ma comunque stabile normalità?
Se senti che quella non è la tua strada, cambia! Agisci! Non abbandonarti alla routinità, stai solo facendo male e compromettendo lo sviluppo del tuo vero io.
Fai nuove esperienze e avventure, viaggia, conosci nuove persone, segna nella tua volta celeste tante stelle polari quanti i riferimenti che hai trovato e sperimentato nella tua strada e che possono allargare i tuoi orizzonti, ampliare lo spettro di scelte e rafforzare le tue capacità in qualsiasi campo ti impegnerai.
Ogni giorno, costantemente, costruisci te stesso.
Perché se in Ritorno al futuro ci sono pronti lo scienziato Doc e una DeLorean DMC-12 modificata pronta per sistemare il presente e il futuro, purtroppo o per fortuna nella realtà ciò non è possibile.
Il presente è frutto di ciò che si è fatto in passato, il futuro è frutto di ciò che si fa nel presente.
Perché come diceva il dottor Emmett Brown (Christopher Lloyd): “Il vostro futuro non è scritto, il futuro di nessuno è scritto, il futuro è come ve lo creerete voi perciò createvelo buono!”