Tue, 22 February 2022 - By Marco Biagioli and Erica Melargo
Good morning everyone!
Avete mai visto il film di Peyton Reed Yes Man del 2008?
Il film è una commedia tratta dalla storia vera (che poi è diventata romanzo) dell’umorista inglese Danny Wallace.
Uno straordinario Jim Carrey interpreta il protagonista del racconto, Carl Allen. Carl è depresso. Si è lasciato andare da quando la moglie Stephanie dopo soli sei mesi di matrimonio lo ha lasciato.
Lui si è chiuso nella solitudine della sua dimora, evita qualsiasi proposta che possa stravolgere la sua quotidianità. Un bel DVD sul divano di casa viene preferito addirittura ad uscire con i suoi amici. Questi ultimi provano in ogni modo a farlo uscire, lo pedinano addirittura al negozio di DVD e in casa pur di stanarlo, ma è una lotta che alla lunga non può avere successo.
La scintilla che cambia radicalmente le cose è quando Carl incontra un suo amico ed ex collega che lo convince a partecipare a un seminario sull’autostima. Qui il “guru” Terence Bundley invita le persone a rivoluzionare completamente la propria vita impegnandosi a dire un semplice sì a qualunque cosa venga proposta loro di fare. Carl deve promettere di fronte a tutti ciò, e la sua vita cambia eccome.
Deve dire di sì a tutto quello che gli viene chiesto. Impara il coreano, impara a suonare la chitarra, aiuta i senzatetto, pilota aeroplani, accetta qualunque cosa gli proponga il capoufficio tanto da travestirsi da Harry Potter per una festa a tema da lui (con l’ultimo vestito da bimbo rimasto in negozio, non lo avrebbe mica potuto rifiutare). A lavoro dà prestiti a tutti quelli che glielo chiedono (lavora in una banca) e miracolosamente ottiene due promozioni. Rimasto a secco di benzina dopo avere scarrozzato un senzatetto conosce una ragazza, Allison, che presto scopre essere cantante di una band, dal carattere ribelle, e che ama fare jogging fotografico.
Nonostante tutto sembra avere trovato quello che dà senso alla sua vita, l’amore per Allison. Ma c’è un problema. Allison viene a sapere del seminario sul sì in cui Carl aveva prestato giuramento e crede che la loro relazione sia solo il seguito di questa promessa fatta al tempo.
L’uomo pian piano capisce quale era il reale significato del potere del sì: non bisogna per forza accettare ogni proposta o dire di no a tutto per paura di ciò che è stato e quindi di soffrire perché delusi dalle persone che si amavano. Bisogna trovare una giusta misura. Riuscirà così a rimettere le cose a posto e a vivere una vita normale.
È questa una commedia ben riuscita dove lo straordinario Jim Carrey veste perfettamente i panni del comico scherzoso, che passa da una gag all’altra in modo superbo. Ma di base questo film ci piace perché in esso si può vedere in modo diretto e abbastanza semplice la metafora del cambiamento nelle nostre vite.
Il sì all’inizio è un qualcosa di rivoluzionario nella vita di Carl. L’autostima e l’essere positivi fa vedere la trista e passiva quotidianità come una occasione di sfruttare opportunità, vivere pienamente la vita, conoscersi, sviluppare capacità che non conosciamo in noi e che invece poi scopriamo e anzi tornano utili nella nostra vita. Se all’inizio il protagonista è riluttante a seguire i dettami della sua promessa, pian piano entra nel flusso della positività che inonda la sua vita ma ben presto è travolto: il dire solo “sì” crea dei problemi.
L’importanza di una via di mezzo. Di non abbandonarci alla depressione e all’insignificanza della vita ma al dare significato ad essa, ma con misura. Ogni giorno con un semplice sì a qualcosa che non avremmo mai pensato di fare possiamo aprirci un mondo e avere di nuovo fiducia nella eccezionalità e in quella meraviglia che è la vita.
Noi di Britalians TV vogliamo essere un po’ come il guru del film, esortarvi a dire sì alla vostra vita. Sì alle opportunità che vi dà, ma con moderazione. Pian piano, senza farsi travolgere.
L’invito, quindi, è sempre lo stesso: conosciamo noi stessi, conosciamo i nostri limiti e facciamoli diventare punti di accesso ad altre dimensioni, nuovi universi e nuovi infiniti in cui fare tendere la nostra anima!
Say “yes” to life!
Yesman!