Wed, 15 September 2021 - By Marc Vezzi
Buongiorno spettatori di Britalians Tv!
Oggi ospite speciale, un giovanissimo che ha fatto una scelta di vita che sarà per sempre. È cresciuto in cattività (Marcoooo!). Sta facendo cose straordinarie nel mondo. Ecco a voi il brasiliano Filippo Dias in collegamento, udite udite, dalla Lapponia!
Per introdurlo quindi a Between 2 Italians la usuale song a tema: una dolcissima, mielosa, amazing “Santa Claus Is Comin’ to Town”.
Filippo è immerso nella natura, nella foresta di Kolari vicino a un fiume della Lapponia, in Finlandia.
Marco: “sei molto giovane, hai 10 anni giusto?”
Filippo ha 18 anni, viaggia in compagnia, in particolare ora è in procinto di raggiungere una fattoria locale. Qui portano avanti un progetto di sostenibilità, e non per non pagare Marco! Piantano degli alberi e possono usufruire dei loro frutti. Una pratica molto comune in Lapponia, dove si cerca di approvvigionarsi da sé, di cacciare e coltivare in autonomia e mangiare il frutto dei loro sforzi.
Qui poi è comune cacciare: Filippo caccia le renne, molto numerose tanto che spesso sono causa di incidenti stradali.
Filippo è brasiliano doc, ma con un’anima nordica come ricorda. È arrivato qui mediante uno scambio culturale. Non voleva andare in USA e Canada visto che tanti suoi conterranei sono soliti scegliere quelle come destinazioni. Voleva fare una esperienza di vita completamente diversa da quella cui era abituato in Brasile. E così gli è venuta in mente la Finlandia ed è riuscito a realizzare questo sogno. Ora considera la Finlandia la sua terra natale, si sente come a casa, ha imparato la lingua locale, ed è da due anni che vi risiede. Bellissimo avere come ospite un cittadino del mondo, incroci di culture così interessanti, sorprendenti ma che accadono proprio perché siamo tutti ospiti di una grande famiglia.
L’ambiente è molto diverso da quello di origine: vi sono renne, orsi (questi ultimi soprattutto a confine con la Russia), uccelli soprattutto in estate.
Venendo dal Brasile però ciò che lo ha fatto innamorare della Finlandia è stata l’aurora boreale. Tanto che adesso ha il miglior lavoro al mondo: è un cacciatore di aurore! Per cui è guida per andare a vederla in periodo invernale. Il miglior lavoro di sempre!
No Marco, il nostro Filippo non ha mai notato attività paranormali come alieni, navicelle spaziali and so on. Certo però è tanta la meraviglia, lo stupore, la bellezza che suscita l’aurora boreale, in particolare quando presenta dei colori così fulgidi che sembra quasi venire verso di te, una sorta di luce divina come in Ghost-fantasma!
La “stagione” della caccia dell’aurora inizia in periodo invernale, Verso le 7 di sera ci si prepara per lo spettacolo, che alle volte tarda molto ad arrivare. Nel frattempo, si sta vicino al fuoco e si cucina una salsiccia tipica finlandese, la Makara, che è ciò che i Finlandesi dovunque vanno devono sempre portare dietro.
Tutto in sicurezza anche perché nonostante si stia in mezzo alla foresta attorno al fuoco, solitamente gli orsi sono in letargo, mentre le renne sono calme, cercano di evitare il contatto umano.
Marco: “Hai visto Santa Claus lì?” A questo punto tutti si staranno chiedendo dentro di sé: “Marco, ma la finisci con queste domande fantasiose? Cioè Babbo Natale non esiste, anche i bambini lo sanno!” E invece questa volta bisogna riconoscere a Marco di avere fatto una domanda pertinente. Santa Claus è vicino di casa di Filippo!
Filippo vive a Rovaniemi, la città della Lapponia dove proprio risiede Santa Claus. Una città non grande, calma, immersa nella natura. E vi è il villaggio di Santa Claus, dove si può andare a salutare e parlare con lui in persona!
Filippo davvero si è integrato benissimo e per ora non ha idea di muoversi da lì.
Non ha ancora trovato l’amore ma saprebbe ben come conquistare una qualche fanciulla, vero cacciatore di aurore? L’aurora, ma anche le stelle, la Via Lattea addirittura: insomma, la Finlandia offre anche molte opportunità di spettacoli free per appuntamenti galanti.
E pensate che anche a Londra vi è la possibilità di vedere le stelle, Marco le vede, assieme a pianeti, galassie etc. quando Erica si arrabbia. Anche se forse non sono tanto piacevoli quali quello finlandesi! Amazing!
Filippo è pure fotografo, ed è solito cercare di catturare questi momenti indimenticabili. Importante per l’aurora boreale è avere lenti molto larghe per catturare l’intera volta celeste nel tuo scatto e che l’obiettivo possa prendere più luce possibile, sulla stabilità di un treppiedi.
Le sue creazioni poi non si possono ancora vedere su un sito suo proprio (ci sta lavorando) ma sulla sua pagina Instagram e sulle pagine di un fotografo dei social media chiamato “500px”.
Certo Filippo è uno studente, quindi, non può cacciare le aurore anche viaggiando per il mondo. Quindi cerca di cogliere le opportunità che ha di vederle in Finlandia e poi è pronto per questa avventura.
Nel frattempo, mentre ci parla è in cammino nella foresta per questa fattoria ed è contento di essere circondato da persone del luogo che gli fanno conoscere questi posti speciali, e che gli raccontano tante storie. Ad esempio, una cosa che gli è rimasta impressa è il racconto di cosa ha vissuto la gente e le famiglie a Rovaniemi nella Seconda guerra mondiale: la città è stata la gran parte distrutta. Storie reali e vissute!
Un sacco di cose da vedere e scoprire qui: Filippo ha visto gli igloo!
E ha avuto occasione di incontrare i Sami, la popolazione indigena di queste terre. Essi hanno tutto un modo particolare di vestirsi, vestiti speciali colorati e bellissimi per occasioni speciali, tutti da… rubare come direbbe Marco!
Filippo ha provato anche a indossarli ma non ha capito come ciò è stato percepito agli occhi di queste genti. Vorrebbe pertanto conoscerli sempre di più, visto che sono i primi abitanti di queste terre. Con la loro cultura incredibile!
Passando al cibo, non è quello svedese il migliore al mondo, ma per fare venire un po’ il languorino all’audience, pensate a salmone, patate, tantissime varietà di pane, mirtilli con i quali si fa la torta, la Mustica piraka.
Applauso per averci fatto desistere dalla dieta un’altra volta!
Passando alla linguistica-glottologia, i nostri Marco ed Erica sono molto sorpresi dalla spontaneità nel parlare finlandese di Filippo. Una lingua complicata, ma che lui sta già padroneggiando, anche grazie a un sistema scolastico eccellente, e si è integrato molto molto bene!
Possiamo quasi dire che è autoctono ormai il nostro ospite di queste terre. È da ben due anni che non torna in Brasile, dai suoi genitori che sente ormai solo per telefono. Voleva partire in estate ma il Covid lo ha fermato.
In compenso i suoi sono stati a trovarlo in primavera e si tengono comunque in collegamento.
Ma davvero Filippo è così ormai un finlandese che non si preoccupa neanche di scoprire se vi è una comunità brasiliana in Finlandia: lui si sente finlandese!
Passando alle relazioni interpersonali, della cultura finlandese Filippo ama il rispetto che c’è tra le persone, e il fatto che mantengano le distanze tra loro, tanto che con il Covid là si erano preoccupati scherzosamente quasi di ridurle, dai 5 metri per loro canonici ai 2 per il virus.
Quindi rispetto, fiducia reciproca e il vivere con la natura, in simbiosi. Già da piccoli i Finlandesi vivono in contatto con la natura, vengono lasciati giocare all’aperto con la neve anche se in inverno e con basse temperature.
Capitolo meteorologico. Le temperature da Filippo possono scendere fino ai -30°. La più bassa di cui ha fatto esperienza è stata -38°. La sensazione che ha provato è un particolare modo di respirare, non troppo profondo perché viene naturale tossire.
E l’importanza di un abbigliamento adeguato, altrimenti c’è il rischio, come gli è successo di congelarsi e “scottarsi” con il freddo il mignolo, e i piedi.
Esperienza affascinante e salutare invece il bagno in acque fredde, l’Avanta. Un bagno energetico, che ti dà energie, ti fa sentire bene ed è molto utile per la circolazione del sangue.
Quindi se siete interessati vi sono dei luoghi appositi dove poter provare questa esperienza, magari con un bel orso polare vicino.
Un ragazzo fantastico, ispiratore. Che mostra la facilità con cui si è mescolato con la cultura locale e ancora una volta ha dimostrato l’assunto che siamo cittadini del mondo, siamo tutti uguali, ognuno con le nostre unicità, che messe assieme danno vita alla grande ricchezza del mondo!
Se volete scoprire qualcosa di più sulla Finlandia, ascoltare la storia fantastica di integrazione di questo ragazzo, vedere Marco che fa i versi come i bimbi passandosi l’indice sulle labbra, non perdetevi questa puntata!