Mon, 2 August 2021 - By Marc Vezzi
Buongiorno spettatori di Britalians TV! Ciao bello! Ciao bella!
Eccoci in questa nuova puntata di Between 2 Italians, con il bellissimo Marco e la fantastica Erica. L’elegante Erica vestita a strisce orizzontali e verticali, e il floreale Marco, che deve avere svaligiato un negozio di camice visto che ogni puntata ne veste una differente, e per l’occasione oggi presenta una acconciatura all’americana, con un paio di ciuffi ribelli ma che lo rendono ancora più human! E stamani si è reso pure dolce… ha fatto il gelato!
L’importante ospite di oggi è una attrice, scrittrice, cantante, una che cavalca elefanti, cucina cinese giapponese e tailandese tutti assieme, viaggia molto, è stata in molti Paesi e città (inclusa Londra), vive in una casa come quella di Batman quindi con super macchina super elicottero etc. Ovviamente in questo elenco i punti più credibili sono stati citati da Erica, gli altri è implicito dire che sono nati dalla fervida fantasia del nostro boy Marco!
La song di oggi che introduce la nostra chiacchierata è Bella di Jovanotti. I nostri la interpretano meravigliosamente, forse meglio di Lorenzo Cherubini addirittura, mostrando, come era nell’intento del cantante, armonia della relazione in cui è coinvolto il protagonista, il forte sentimento di questo legame, quindi positività, allegria, ottimismo, ed amore profondo.
Lei è la bella bellissima Stella Pecollo!
Marco è sempre molto discreto nelle sue domande. Un applauso a Marco e alla sua discretezza!
“Come sta andando la tua vita sentimentale?”
Stella è “sul mercato” come ama dire Marco, una felice single che, in quanto tale, può avere tantissimi uomini. E quindi anche tu, si tu che stai leggendo, sì tu in fondo sullo sdraio del terrazzo di casa tua, se sei interessato contattaci!
Stella ha scritto di recente Io sono bella. La leggerezza non è questione di peso. È questo un libro sull’amore di sé, l’apprezzare sé stessi come si è dentro e fuori.
È questo il filo rosso della vita di Stella, che nelle righe di questo libro parla della sua vita, della sua esperienza.
E lei di esperienze ne ha vissute tante, ha visitato molti luoghi del mondo e, ops, nooo! al Polo Nord, dove sono i nostri presentatori a dir di Marco non è mai stata accidenti!
Scherziamo con Marco. Londra, ad esempio, le è sembrata un po’ troppo fredda. Certo ha capito dopo un po’ che ci viveva come vestirsi, e ovviamente non facendosi crescere il pelo d’orso sulla sua pelle Marco! Ma vestendosi a cipolla, non portandosi appresso l’ombrello che con il vento vola via ma un impermeabile.
E di Londra Stella sottolinea poi l’aria più pulita rispetto a quella Milanese e quindi molti parchi e aree verdi, ad esempio nelle aree in cui è stata quindi in un distretto di Londra nella zona sudoccidentale della città, nel London Borough of Hounslow, chiamato Chiswick e a Greenwich. Mentre a Milano sente spesso l’esigenza di indossare una maschera o addirittura un pastrano a mo’ di astronaut… ci scusiamo ma siamo sempre più influenzati dalla comicità del nostro Marco!
Poi Stella ha vissuto in altre parti del mondo quali Shangai, New York, Roma, Milano, Torino.
E di queste parla nel suo libro proprio perché lo ha voluto incentrare sul tema della confidenza con sé stessi e il corpo. E per entrare in confidenza con sé stessi lei ha usato le esperienze dei suoi viaggi, perché più viaggi fai più impari e vedi cose diverse e nuove con occhi che pian piano crescono con te e ti fanno vedere e scoprire anche aspetti diversi di te stesso che magari non avresti mai immaginato.
La cosa di più valore che ha appreso durante questo processo, e che sì, come le chiede Marco, avrebbe voluto qualcuno gliela avesse detto 10 anni prima è il fatto che ciò che ognuno ha di più importante è la nostra unicità. E invece c’è chi continua a cercare di essere gli altri, per essere come loro e perderla.
E ora la parte dei games in cui, nonostante il fatto che venga chiesto ai nostri ospiti di recitare, spesso si riesce a scoprire qualcosa di loro, le loro capacità, la loro empatia, la loro simpatia anche.
E così possiamo vedere Stella in un pianto disperato immedesimandosi in una super woman che ha appena perso i suoi poteri.
Oppure una Stella impegnata in una risata malefica, che ricorda a Marco tanto Ursula, La strega del mare, uno dei personaggi della fiaba-poi cartone La sirenetta.
E poi rimembrando le capacità recitative della Carlotta della soap opera Hollyoaks Later, la vedrete recitare la battuta “Please, mind the gap between the train and the platform.” in un modo talmente sexy da suscitare forti emozioni nel nostro Marco (Je suis Erica) e in uno dei farti probabilmente più veloci nella storia, Guinness World Record, e nella nostra trasmissione, che onore!
Stella in realtà non ha mai scelto di diventare attrice. Ha iniziato a cantare, la sua grande passione, e poi danzare. Il recitare è occorso dopo, quando ha iniziato a studiare in un corso serale e il docente l’aveva consigliata di proseguire. Lei così ha provato e si è molto divertita. Qualcuno le ha sottolineato il suo talento. E così fiduciosa nelle sue capacità e con la voglia di essere sé stessa è diventata un’attrice a tutti gli effetti.
Stella è una spendacciona e il peggiore acquisto che ha fatto è stato spendere soldi per la sua dieta.
Lei è originaria dell’Italia e vive in Italia, quindi, segue una dieta mediterranea. Il viaggio a Londra però l’ha abituata a una colazione salata quindi una sorta di brunch, con salmone, avocado, etc. Ogni tanto si concede l’english breakfast quando deve saltare il pranzo. E in generale non mangia tanta pasta quanto i nostri Italiani a Londra Erica e Marco.
Le manca molto il tè del pomeriggio, ha trovato un luogo a Milano adatto per il tè ma non è la stessa cosa che farlo a Londra.
La curiosità di Marco non viene questa volta appagata in toto perché ahinoi Stella non ha un diario segreto e non può fargli avere una copia mannaggia!
Ha iniziato ad appuntarsi un 10 notebook ma li ha lasciati incompiuti.
Per il libro invece che ha pubblicato ha dovuto essere molto precisa perché essendo in un team work era monitorata e aveva delle scadenze.
La cosa interessante è che nel 2018 aveva iniziato a scrivere riguardo una giovane donna di spettacolo chiamata Bella, un lavoro mix tra commedia, musical. E quindi le è stato facile portare ciò che aveva scritto nella forma più consistente del suo libro. Soprattutto poi per le tante informazioni a disposizione, che poi la hanno anche obbligata a tralasciare purtroppo qualcosa.
Stella scrive sul computer, la macchina da scrivere non la usa più nessuno Marco, i dinosauri si sono estinti un paio di anni fa! E non ama scrivere al telefono, manda vocali. Proprio come il nostro Marco che adora ciò perché trova molto empatico ascoltare le voci degli altri.
La povera Erica ascolta un po’ frastornata il vulcano di idee, parole, (cretinate) di Marco e per un attimo si perde nell’ascoltare la profondità di questi discorsi. “Ma Erica a cosa stai pensando? Stai pensando al nostro vicino: è troppo giovane!” (Je suis Erica)
Tra l’essere attrice e una cantante Stella sceglie la terza opzione: lei adora il musical theater perché le permette di unire queste sue passioni.
E ha scritto il suo libro mentre portava in tour Charlie e la fabbrica di cioccolato. Quindi la sera portava in scena il musical e i pomeriggi scriveva. Quindi Io sono bella è nato tra uno jodel e l’altro della Signora Glupp-Stella Pecollo.
A Stella piace maggiormente interpretare i personaggi comici rispetto a quelli lacrimosi, si sente più a suo agio.
E il ruolo che le piacerebbe coprire è quello della Julia Roberts del film Erin Brockovich – Forte come la verità. Quindi un ruolo femminile feroce e coraggioso. Un sogno nel cassetto.
Oppure una donna supereroe. E già nel film Riccardo va all’inferno, diretto da Roberta Torre nei panni di Claudia aveva ucciso con la sua stazza un uomo in una sauna, dando il là magari a un qualche superpotere di questo suo personaggio super.
Stella segue il cuore più che la testa, i sentimenti più che la ragione. Ha scritto Io sono bella perché
vedeva un sacco di donne e di uomini che non credevano in sé stessi. Donne e uomini quindi un qualcosa che accomuna tutti indistintamente. E lei pensa che se tu credi in qualcosa puoi fare tutto un po’ meglio. Perché tu conosci la tua libertà, e stai meglio. Come ricorda Marco sei libero di sviluppare il tuo talento. E in questo il motivo della sua scrittura: ispirare tramite i suoi viaggi affinché ognuno possa prendere spunto per il suo percorso, attraverso le sue insicurezze.
Erica: “Se avessi la possibilità di essere un fantasma per un giorno cosa faresti?”
La nostra ospite viaggerebbe nel tempo e nello spazio. Darebbe una veloce occhiata al futuro. E viaggerebbe in un posto che non ha mai visitato: Giappone o Sud America o Australia. E magari per divertirsi infine farebbe qualcosa di cattivo a qualcuno che le ha fatto qualcosa.
Un applauso alla indulgenza verso i torti subiti! (fantastico Marco)
Stella ora lavora principalmente alla promozione del suo libro. E poi spera che ciò le porti qualcos’altro, non soldi Marco! ma uno spettacolo o film.
Nel frattempo, lavora ad altri suoi progetti quali un one woman show, e nel frattempo fa delle audizioni sperando di ricominciare.
Ed è proprio ottimista e fiduciosa nella ripartenza! Spera che la gente abbia capito e tratto molti insegnamenti da questa esperienza oltre, ad esempio, lavarsi le mani Marco! E come sottolinea il nostro fanciullo anche l’apprezzare le piccole cose (tralasciamo il riferimento al bidet di Marco per non farvi scappare cari spettatori)!
È stata fantastica Stella, una vera e propria stella se ce lo concedete. Ha trasmesso davvero un bel messaggio. Essere speranzosi, credere in sé stessi. Il fatto che tutti siano bellissimi, dentro e fuori, inside out!
E come ribadisce Marco: “be confident, be yourselves, you are unique, as you are!”
Alla prossima!