Tue, 13 July 2021 - By Marc Vezzi
Buon pomeriggio spettatori di Britalians TV, ciao bella, ciao bello!
Oggi a Britalians TV fatto eccezionale.
Ospite speciale una vera e propria Britalian: l’attrice Jane Alexander! (yeaaaah!)
Per i nostri Erica e Marco è come tornare a casa: loro anni fa sono partiti dall’Italia e sono venuti in Inghilterra; lei è nata in Inghilterra, e dieci giorni dopo è volata a Roma, vivendo in Italia soprattutto ma sentendosi Inglese e ricordando sempre l’origine Britannica.
Marco: “Dove è il tuo accento Britannico?”
Jane non ha mai avuto l’accento Britannico. Il padre doppiava i film dall’italiano all’inglese, ma per avere mercato internazionale bisognava parlare Americano, non un particolare accento inglese. Inoltre avendo frequentato una scuola Americana a Roma ha assorbito questa peculiarità.
Lei però si sente Britannica, non Americana.
Che cosa può mostrare allora della sua britannicità?
Il passaporto, ma anche la fisionomia del volto, ma soprattutto i capelli rossi e le lentiggini.
Marco: “Cosa ti manca dell’essere British?”
A Jane manca venire in Inghilterra a vedere i suoi parenti, la campagna, gli agriturismi, il verde, uno stile diverso di vita: la tazza di tè che le portava il papà dopo avere litigato.
Jane è un’attrice, anche se non è sicura di esserlo.
Tra il personaggio buono e il personaggio cattivo preferisce il cattivo o la persona sexy di un film.
Jane parla correntemente italiano, senza accenti inglesi, ma tipicamente romano.
E non canta, forse alle volte sotto la doccia, ma no, no.
Tra le parti più amazing dello show sicuramente la parte del gioco. La frase da dire in tre modi differenti è: “If you see something that doesn’t look right, speak to the staff or text the British Transport Police.”: “Se vedi qualcosa che non sembra giusto, parla con lo staff o scrivi alla Polizia dei Trasporti Britannica”.
E qui tutta la bravura di Jane nel recitare mentre sta partorendo dinnanzi al medico e cinque ex o mariti; in modo sensuale; affamata, durante una battuta di caccia visto che è senza cibo da tre giorni.
Poi la parte più significativa e seria dell’intervista, dove si entra proprio in Jane.
“C’è qualcosa nella tua carriera che vorresti qualcuno te lo avesse detto in anticipo?” chiedono i nostri due super Britalians.
E Jane risponde: “Certo!” La necessità di conoscere a memoria le proprie battute. E ascoltare sempre cosa dice la gente perché tu non sei migliore ma è meglio ascoltare gli altri, accettando il criticismo e ciò che ti viene detto.
Jane non adotta tecniche principali nel recitare, è una attrice istintiva che ascolta sempre, perché magari fai quello che hai capito tu di fare ma c’è qualcos’altro che viene richiesto che tu devi avere la pazienza di saper ascoltare per cogliere.
È ciò che ha imparato dal suo papà: rifare anche una cinquantina di volte le stesse cose ma entrare in quell’ottica.
È una caratteristica molto inglese.
Passando al dating life sulla scia della ventata di ottimismo e simpatia di Marco no, Jane non è né single né sul mercato: è in casa, e dietro alla camera c’è il suo ragazzo.
Incalzata da Marco risponde che sì, in una relazione sarebbe meglio avere segreti… ma lei non è brava a tenerli!
Parte un’altra batteria di domande.
No, Jane non è mai stata chiamata dalla Polizia, se fosse fantasma per un giorno andrebbe a spaventare la gente e sta bene con l’uomo con cui vive.
Ma le piace fare però cose pazze.
E fare cose che usualmente la gente non fa.
Le piacerebbe avere un ruolo in un film di azione e visto il suo stato fisico non al meglio si preparerebbe per ben tre mesi per essere all’altezza del ruolo affidatole.
Durante la quarantena Jane non ha fatto esercizio fisico, ha cucinato e mangiato, ha guardato serie TV, portato il cane a fare bisogni e ops, quasi si dimenticava: guardato il nostro show! Oltre al giardinaggio nel suo ampio cortile.
È una persona amante degli animali Jane, che ama indifferentemente gatti (ne ha ben tre a casa) e cani (ne ha uno).
È l’unica donna della casa, e vive oltre che con questi appena citati, il marito e due figli.
E fosse un uomo, cosa farebbe Jane?
Beh forse le cose che gli uomini possono fare e lei non può e….
Marco: “Riprenderesti indietro qualcuno che ti ha tradito?”
“Hai chiesto alla persona sbagliata perché ero io dall’altra parte e sono stata ripresa! Quindi sicuramente. Credo sicuramente nelle seconde opportunità sicuramente.”
In questo saliscendi di domande, dalle più serie a quelle più giocose, il climax porta a livelli finali di vita vissuta.
Jane ha iniziato a fare l’attrice non scegliendolo propriamente come mestiere della sua vita. Era una modella. Il papà lavorava come doppiatore. E a lei piaceva questa vita: era sempre in viaggio, e guadagnava comunque.
Dopo aver fatto un corso di Inglese per attori, la partecipazione a un game show di ampia audience che la ha resa popolare, da lì sono arrivate chiamate a fare l’attrice. Un lavoro di cui non era sicura ma che alla fine era molto divertente.
Gettata sulla scena così per caso, lei mantiene l’umiltà di non volere strafare: non dà troppo e subito, cerca semplicemente di dare il meglio di sé! Un vero esempio di professionalità e di…britalianità!
Jane alla fine ha ringraziato i nostri due Britalians per averle fatto completamente dimenticare il fatto che le stessero facendo un intervista… beh forse varrà la pena guardarla!