Tue, 19 October 2021 - By Marc Vezzi
Step 5: costruisci te stesso e il tuo sogno giorno dopo giorno!
Buongiorno spettatori di Britalians TV!
Il nord è vicino, lo sento! Le nuvole si stanno pian piano schiarendo, alcuni raggi qua e là balenano nel nostro deserto anche se non riusciamo ancora bene a fissare con certezza la posizione del sole.
Ma oramai non disperiamo più troppo: inutile crearsi speranze vane per il futuro né ansie inutili. Viviamo attivamente il nostro percorso di maturazione di un approccio sano alla vita.
Seguiamo l’istinto!
Viviamo il presente!
Sogniamo il sole!
Orazio risuona nella nostra mente, questa volta nelle parole dei ragazzi del collegio maschile Welton del Vermont, invitati da quello che forse è l’insegnante che tutti noi avremmo voluto avere, il professor Keating (Robin Williams), a leggere i versi oraziani. Ve lo ricordate il film di Peter Weir, L’attimo fuggente? “Cogli la rosa quand’è il momento. In latino si dice invece CARPE DIEM.
Chi lo sa che cosa significa? Cogli l’attimo.
Cogli la rosa quand’è il momento. Perché il poeta usa questi versi? […] Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà. Adesso avvicinatevi tutti e guardate questi visi del passato, li avrete visti mille volte, ma non credo che li abbiate mai guardati. Non sono molto diversi da voi, vero?
Stesso taglio di capelli, pieni di ormoni come voi, invincibili come vi sentite voi. Il mondo è la loro ostrica, pensano di essere destinati a grandi cose come molti di voi. I loro occhi sono pieni di speranza proprio come i vostri. Avranno atteso finché non è stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale? Perché, vedete, questi ragazzi, ora, sono concime per i fiori. Ma se ascoltate con attenzione, li sentirete bisbigliare il loro monito. Coraggio, accostatevi, ascoltateli.
Sentite? […] Carpe diem. Cogliete l’attimo ragazzi. Rendete straordinaria la vostra vita.”
In queste parole il professore racchiude dei messaggi fondamentali.
Ha a che fare con ragazzi che sono al college quindi teenagers che passano le loro vite con i compagni, studiano, giocano, si divertono tra loro. E avranno le loro aspirazioni, le loro speranze per il futuro. Anche se devono attenersi a delle regole ferree, che da un lato li educano, dall’altro tengono a freno le loro esuberanze.
Ecco, il professore li invita tramite i versi oraziani a concentrarsi né su ciò che è passato né sul futuro ma sul presente. Il futuro nelle sue parole viene sì menzionato, ma in riferimento al successo di chi ha colto l’attimo, l’opportunità che gli veniva data giorno per giorno. C’è chi invece è vissuto alla fine di rimpianti, perché ha avuto la possibilità ma non l’ha colta, aveva un potenziale enorme tutto da sfruttare e non lo ha fatto perché ha rimandato, era impegnato in altro che poi si è rivelato non appagante e si è rivelato niente. I sogni si costruiscono adesso, ora, giorno dopo giorno. Si può vivere sperando di realizzarli in futuro, ma se non agisci ora è difficile che tu li possa raggiungere!
Dall’altro il prof li invita a cogliere l’attimo ma non certo li invita a esagerare in vizi (anche deplorevoli)! Non a caso i ragazzi cercano un equilibrio soggettivo che gli permetta di vivere bene nella loro quotidianità, a tratti percepita come troppo angusta, fatta di regole che vanno contro la loro indole di ragazzi che stanno affrontando l’ultima fase della loro crescita verso il diventare adulti. E questo equilibrio si rispecchia quindi nel non dovere ottemperare in modo stretto alle rigidità imposte dal college ma a dare sfogo a quello che sentono in sé stessi e li fanno star bene. Basti pensare ai ragazzi che si ritrovano in gran segreto per rifondare e continuare il gruppo “clandestino” di poesia chiamato Setta dei Poeti Estinti, di cui il loro prof era stato anni prima fondatore. E pian piano, dopo il momento iniziale di curiosità, scoprono una vera passione sincera per l’arte poetica e vi si dedicano. Ma esempio eclatante Neil, giovane ragazzo che cerca di ottenere una parte in una opera teatrale, svelando al suo compagno di stanza Todd il suo desiderio di recitare. Suo padre non è d’accordo, ma questa è la sua passione, può essere ciò che dà un senso alla sua vita e coglie l’attimo. Il padre lo scopre, è in collera per la sua disobbedienza e gli comunica l’intenzione di iscriverlo a una accademia militare per avviarlo alla professione medica. Neil si suicida disperato, ma certo ha avuto la sua possibilità, nella sua pur breve vita, di fare ciò che altrimenti non avrebbe potuto mai fare.
Quindi una volta che avete trovato la vostra strada, sognate, sognate in grande il vostro sole e il vostro nord! Ma non dimenticatevi di coglierlo ogni giorno! Lui c’è sempre, anche se è coperto dalle nuvole! Vivete e costruite ogni giorno il tuo sogno, cogliendo la parte di esso di cui oggi vi è dato godere! Guardate in lontananza! Ci sono degli alberi, delle costruzioni! Che sia un’oasi?