La serenità supera il rimpianto oppure no?

Buongiorno spettatori di Britalians TV!

Vi ricordate quando il nostro Marco in Opinions andava in giro per i vagoni londinesi a chiedere alla gente cosa avrebbe fatto se si fosse risvegliata a 20 anni (https://www.youtube.com/watch?v=2M3OdUQPsVk)?

La maggior parte delle persone ha sempre la stessa reazione: cambiare lavoro e quindi perseguire qualcosa che davvero gli sarebbe piaciuto fare; cercare di mantenere quante più relazioni ma soprattutto le più importanti per sé stessi. Se notate, nessuno mai dice che avrebbe voluto ubriacarsi di più, fare feste, spendere, perché alla fine l’importante non viene visto nel piacere “sfrenato” del tutto e subito e con banchetti e feste di luculliana memoria. Ma tutti sono focalizzati su ciò che piace a loro e fa sentire loro realizzati e veri!

Pensiamo alla situazione opposta: domani mattina ti svegli e hai 80 anni. Bella età. Ti guardi indietro e rifletti su come hai vissuto tutti gli anni trascorsi: che cosa faresti se potessi tornare indietro? Quali persone/relazioni ti lasceresti indietro?

Ti vedi come uno di quegli anziani con cui hai piacere di fare due chiacchiere perché nonostante gli acciacchi dell’età si mostrano sereni, appagati della propria vita? Oppure sarai triste, chiuso in te stesso, quasi arrabbiato e stizzito nel dover aprir bocca, non sereno per non aver fatto delle cose, e quindi rimpiangendo situazioni, persone, cose, e non accettando una condizione che non ti permette purtroppo di rimediare a ciò?

Un buon esercizio, soprattutto se sei in un periodo un po’ particolare della tua vita, o semplicemente quando hai un po’ di tempo finalmente per pensare a te e a che punto sei del tuo percorso di vita, è farsi queste domande che sembrano banali ma che in realtà ti aprono un mondo.

Stai trascurando ora obiettivi e persone che ti renderebbero felice, e che rimpiangeresti in un prossimo futuro? Dall’altra parte alcune relazioni ti frenano nei tuoi sogni, nelle tue aspirazioni? Hai quella passione in quell’ambito che ti farebbe stare meglio e dire la tua? Hai la possibilità di cambiare questo destino, ora! Prima che sia troppo tardi!

Le giornate si succedono incessanti, come le settimane, i mesi, le stagioni e gli anni. Passano così velocemente che non ce ne accorgiamo. E ogni momento in cui non facciamo qualcosa che ci fa stare bene lo lasciamo con gratuità alla cartella “rimorsi e occasioni perse”.

E voi a 80 anni come vi sentireste? Rispetto al percorso che avete fatto finora vi sentireste appagati e contenti? Oppure no?

Rifletteteci e cambiate il vostro presente, che poi sarà il vostro passato e il vostro futuro. Non sempre è disponibile una macchina del tempo e forse ne servirà ancora un po’ perché un pazzo “Doc” inventi il “flusso canalizzatore”!

Carpe diem!