Wed, 27 October 2021 - By Marc Vezzi
Buongiorno spettatori di Britalians TV!
In un afoso pomeriggio inglese, di ben 23°, i temerari pittoreschi (per l’occasione) Marco ed Erica ci accolgono nella loro umile cucina!
Lei indossa una camicia floreale, lui una camicia a motivi rombiformi.
Il personaggio di oggi è fantastico! Un’artista! Che ha fatto una grande carriera!
Anche Erica in un’altra vita vorrebbe fare la pittrice! Le sue creazioni finora sono state tipo esplosioni di sole, luna, stili. Ma poi nostri non erano riusciti a vendere questi capolavori. Prossima!
Come ogni volta in queste puntate-quarantena, a causa del Covid non si può ospitare una band in cucina, quindi i due italiani all’estero cantano da sè! Mannaggia a loro!
Oggi vanno a scomodare un artista della scena contemporanea, Ed Sheeran! E interpretano Castle On The Hill! A voi l’arduo giudizio: pollice recto, o pollice verso?
Nadia Molugova è la direttrice e fondatrice della Florence Classical Arts Academy!
È in collegamento proprio da Firenze dove è in quarantena.
Sullo sfondo i suoi dipinti, con il biondo dei suoi capelli che a dir di Marco si adatta perfettamente alle cornici dei dipinti.
D’altronde Marco sì è ben fatto i capelli sul biondo per intonarli alla sua cucina… Ops abbiamo svelato il segreto della tinta, scusaci Marco!
L’idea della fondazione di questa Academy le è venuta a 18 anni quando ha visto un stormo di uccelli, a mo’ delle scene degli Uccelli di Hitchcock, che andavano in diverse direzioni e ha sentito una voce che le prefigurava un qualcosa di speciale nel campo dell’arte.
In effetti lei si è laureata in Russia, è arrivata in Italia e ha conseguito il diploma dell’Accademia di Belle Arti di Brera, e la sua visione è diventata realtà perché ha fondato questo istituto, dove si trasmette l’educazione classica, con molti professori anche russi.
Nadia mentre parla tiene in mano un pennello gigante. Ed Erica allora chiede: “Usi i pennelli quando non fanno le cose giuste?”
I pennelli in generale sono di diverse dimensioni a seconda di ciò che vuoi fare: se vuoi essere espressivo usi il pennello grande, altrimenti se devi andare nel dettaglio usi quelli più piccoli. Poi dipende dalla tecnica che devi utilizzare.
Pensate che in media un pittore ha una 50ina di pennelli a disposizione!
E no, Marco, non usano forchette e cucchiai, ma le dita più più per le sfumature. Perdoniamo Marco!
Passiamo alle opere sullo sfondo!
Alla sua sinistra Cortina D’Ampezzo.
Al centro un altro in lavorazione, con un uomo su un vagone con un figlio.
Marco: “Perché la luce illumina solo il figlio e non il padre? Il padre non è importante?
Marco Marco! Un dipinto suscita diversi sentimenti anche a seconda della persona che lo sta osservando!
Marco: “Infatti io e Erica sempre siamo in disaccordo sui dipinti!”
C’è poi la riproduzione di una testa di un uomo. Marco: “É uno dei tuoi ex fidanzati?”
È importante la fisionomia del volto umano, le proporzioni e che parte di volta in volta ritrarre.
Marco: “Sono un bravo ragazzo ma non voglio finire così!”
Marco oggi è amazing!
Alla sua destra per finire una donna che porta una cesta di panni, non soldi Marco!
Sulla base di una delle modelle che posano per l’Academy.
Come va la quarantena a Firenze?
Nadia è sposata e con due figli, è costretta a stare in casa a Firenze e cerca di rendere meno dura questa quarantena sapete facendogli fare cosa?
Dipingere sui muri di casa!
Marco: “Pensi di venderli questi muri o metterli nella galleria d’arte?”
Se qualcuno offre un buon prezzo per le tartarughe ninja e i pianeti, certo!
Anche Erica è felice quando Marco dipinge sui muri, vero Erica?
Nadia ha iniziato ad appassionarsi dell’arte da piccolina.
Perché tutti i bimbi hanno dei sogni.
E lei voleva disegnare.
In Russia c’è una scuola di applicazioni pratiche e arte per i bimbi, ma lei a 6 anni era ancora troppo piccola per poterci entrare.
La nonna la ha portata perché le aveva espresso la sua grande voglia di studiare lì e anche se era troppo giovane la hanno accettata ed è entrata come la younger dell’istituto.
Un esempio del fatto che quando vuoi qualcosa, vai e te la prendi, nessuno ti può fermare!
Un tempo, pre-Covid e figli viaggiava molto, ogni mese. Ora per niente, però presto ricomincerà, in particolare prima tappa l’America per una exibition della sua School.
Embarassing question moment di Marco: “Ti sei mai innamorata di artisti prima di trovare il tuo marito, o dopo?”
No, perché a suo dire sono particolari nonostante la loro intelligenza, non è facile stargli accanto! E anche lei si riconosce in ciò!
Marco: “Il ragazzo della testa nel background lo sa. Ha imparato la dura strada!”
Nadia: “E deve stare zitto!”
Mentre viaggia Nadia prende veloci schizzi.
E invece quando ha la possibilità, si dedica a plen air.
Mentre dipinge poi Nadia non ama cantare, preferisce ascoltare qualcosa di sottofondo, ma per il fatto che il suo cervello sta lavorando e non ha molto tempo per altro.
Marco: “Non ho mai provato questa sensazione del mio cervello che lavora.” Erica ride! Marco: “Dovevi dirmi: “No Marco sei così intelligente!””
Nadia comunque passa la quarantena occupandosi dei figli.
Svegliandosi più volte la notte per questi non è molto lucida e fresca la mattina per dipingere, anche perché questi non vanno all’asilo e a scuola quindi li deve accudire. E deve gestirli.
Marco: “Quando voglio qualcosa chiamo sempre mia mamma. Come va? Ho bisogno di questo!
E lei mi dice: “Ecco, fatto!” Quando voglio avere un corpo a corpo invece chiamo mio papà.” Ah, Marco Marco!
Nadia, quindi, vende dipinti in tutto il mondo, soprattutto paesaggi, e per i più eccentrici tipo Marco i ritratti. Le sue composizioni invece è difficile che le venda, le sente molto sue.
In realtà lei non è focalizzata molto sul vendere, si dedica principalmente all’Accademia, alla famiglia e poi a progetti creativi.
Perché a lei piace insegnare e trasmettere, anche a chi è a un livello molto basso di competenze ma che sogna di far quel lavoro ed ha fiducia nelle sue capacità: con la forza e la tenacia si può raggiungere qualunque cosa si desideri!
La sua scuola è costruita su questo.
Si parte step by step dalla base in su.
Partecipi a una accademia internazionale, il cui diploma però è riconosciuto anche in Italia.
Erica: “Puoi diventare Michelangelo alla fine?”
Nadia: “Certo! Anche meglio!”
Marco: “Se diventi Michelangelo, devi cambiare il tuo nome?”
Marco Marco!
È un approccio questo che poi ti porta a seguire lo stile che ti senti di perseguire.
Si parte dalle regole fondamentali, quindi come fare una buona composizione, con proporzioni e colori, comprendendo come adottare differenti tecniche e come metterle a frutto nella tua opera d’arte. E dopo avere le basi puoi fare qualunque cosa, anche l’astrattista!
Ora sta pensando ad allargare gli orizzonti di questa scuola, non solo sulle conoscenze dell’arte classica, ma anche allargare il campo al design, all’arte dei tatoo, sempre cercando di raggiungere il sogno che hai in mente.
Rispondendo alle domande dell’audience poi Nadia spiega in cosa consistono i tre anni dell’Accademia, entrando nello specifico del programma di studi, fantastica!
Se volete informarmi cercatela, contattatela perché ne vale la pena.
L’importanza di notare il proprio talento e svilupparlo, dalle fondamenta a un certo livello di conoscenza di base, per poi realizzarlo autonomamente, questa volta però con delle basi solide che ti aiutino nel tuo intento!
Brillante, molto meglio della canzone di Ed Sheeran cantata all’inizio!
Marco: “Spero abbiate goduto dello show e della canzone all’inizio. Ed Sheeran dovrebbe essere felice dal fatto che canto le sue canzoni. Andremo a mandargli dei messaggi e vedere cosa pensa!” Erica: “E si unirà a noi!” Marco: “Le prossime settimane, quindi state attenti!”
Aaaaaaaaaa, a quello serve la song!
Alla prossima!